Tata Steel ha scelto di sostituire i carrelli a gas Paus da 23t con 4 carrelli elettrici da 30t l’uno di portata
A premiare noi di Raniero è stata la nostra capacità nell’offrire un carrello elettrico compatto che pur avendo una maggiore portata, presenta le stesse dimensioni per operare in spazi di manovra ristretti.
Tata è uno dei maggiori gruppi industriali indiani con una lunga storia industriale nei più svariati settori produttivi. Il gruppo è costituito da 93 società in sette settori di attività che impiega circa 220.000 dipendenti. Circa il 65 % della proprietà del gruppo è controllata dalla Fondazione Tata.
Per una loro acciaieria in Galles, in collaborazione con il nostro distributore per il Regno Unito Red Diamond Distribution Ltd. abbiamo consegnato 4 carrelli elevatori elettrici in 120V da 30 tonnellate di portata. Ogni carrello è stato sviluppato sulla base delle seguenti esigenze. Movimentare bobine d’acciaio con pesi tra i 25.000 ed i 30.000 kg l’una con differenti baricentri, percorrere corridoi stretti ed essere disponibile per il carico delle linee produttive durante tutta la giornata. I carrelli consegnati sono andati a sostituire dei carrelli a GPL della Paus. La nostra versatilità è stata la capacità di progettare un carrello da 30 t con le stesse dimensioni del modello Paus da 23t. Una larghezza pari a 2200 mm, una lunghezza di 4530 mm ed un ampio raggio di sterzata.
Le nostre macchine consegnate hanno un traslatore laterale, un palo da 1100 mm per sollevare bobine con profondità fino a 1600 mm, 1 batteria da 120V 1860Ah la quale garantisce un’autonomia pari a 6 ore di lavoro effettive. La posizione della seduta alta, i cilindri montante esterni, la presenza di fari lavoro, luce blu spot e video camera posteriore garantiscono una maggiore sicurezza all’operatore durante le varie fasi di carico e scarico.
Noi di Raniero siamo gli unici in grado di garantire una gamma completa di carrelli elevatori elettrici da 5 a 33 tonnellate. Carrelli che possono essere configurati sulla base delle vostre esigenze operative in termini di performance, autonomia richiesta – breve o su più turni -, limiti dimensionali, tipologie di carichi da movimentare e attrezzature da utilizzare.